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| Nel periodo altomedievale, l'Abbazia di Farfa organizzò tutte le attività politiche ed economiche del territorio limitrofo all’attuale centro abitato di Montasola, nei pressi della Curtis Loci o Lori. La Curtis però prima del 936, venne sottratta all’amministrazione dell’Abbazia, e vi venne fondato il Castellum de Lori. La popolazione di questo castello, assoggettato alla politica della Santa Sede, venne trasferita nel 1191 nel castrum di Montasola, fondato l’11 agosto dello stesso anno, come testimonia un’epigrafe murata sulla facciata della chiesa di S. Pietro (in realtà costruita nove anni dopo): + In n(omi)n(e) D(omi)ni a(men) An(no) D(omi)ni MC LXXXXI t(em)p(o)r(e) C(elesti)n(i) III p(a)p(e) m(ense) a(u)g(usti) d(ie) XI hoc castru(m) edificatu(m) fuit p(os)t VIIII an(nos) servu(s) D(e)i Agu zanu(s) edificavit e(c)cl(esi)am ista(m) cu(m) universo p(o)p(ulo) Montis A(sule) ad ono re(m) D(e)i et ap(osto)loru(m) P(etri) et Thoma(e) Nel 1278 Montasola, facente ancora parte dei possedimenti della Santa Sede, giurò fedeltà al Papa Nicolò III (1277 - 1280). Nella seconda metà del XIV sec. si ribellò al dominio della Chiesa di Roma. Tra il XIII – XIV sec. i Savelli ne entrarono in possesso. Il 16 aprile del 1368, Francesco Buccio Orsini divenne il nuovo feudatario di Montasola, fino alla fine del secolo, quando ritornò in possesso della famiglia dei Savelli. Nel 1463, dopo essere stata confiscata a Giacomo Savelli, dal papa Pio II (1458 – 1464), fu venduta a Giorgio Cesarini. Il Papa Alessandro VI (1492 - 1503) l’acquistò nel 1501, e nel 1592 venne definitivamente incamerata nei Beni della Camera Apostolica. Divenne comune autonomo soltanto nel 1853. E’ difficile oggi rileggere nell’attuale tessuto urbano di Montasola le tracce del suo passato medievale: del suo apparato di difesa rimangono soltanto una porta e un torrione ellittico con base a scarpa. Poco fuori dal centro abitato, sulla strada di collegamento con Torri, sorge la chiesa cimiteriale S. Maria delle Murelle, di epoca romanica. La facciata ha subito nel corso dei tempi notevoli rimaneggiamenti che ne hanno cancellato l’aspetto originario. E’ decorata con materiale di risulta, di epoca romana, proveniente con molta probabilità, da qualche villa di campagna che sorgeva nei dintorni. Di un certo pregio architettonico le tredici mensole con la sottostante monofora, sormontata da un'aquila e con ai lati due colonnine marmoree con capitelli a foggia di testa di leone. |
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