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Questa amena area della vallata del fiume Farfa, fu prescelta, nel corso dei secoli da alcuni nobili romani per costruirvi le loro ville. Come testimonia ancora oggi il nome di questo caratteristico borgo, proprio in questa zona, secondo un’accreditata tradizione sorgeva la villa del grande generale romano, e personaggio politico, Gneo Pompeo; morto in Egitto il 28 settembre del 48 a.C., dopo essere stato sconfitto da Cesare. Di epoca romana, e ancora oggi visibile, è il ponte sul fiume Farfa, uno dei resti romani meglio conservati. Le prime notizie certe riguardanti Mompeo risalgono all’ 817 d.C., quando nel Regestro Farfense viene menzionato un Fondum Pompeianum, come territorio di proprietà dell’Abbazia, possesso che venne successivamente confermato, in una nota del 825, e nel 840, in un diploma dell’imperatore Lotario. Nel 875 fu l’abate Giovanni, a concedere il feudo ad un signorotto, non meglio identificato, un tale Francone, che costruì il suo castello sul colle, nell’attuale centro storico di Mompeo. Con le invasioni saracene (X sec.) e la conseguente distruzione dell’Abbazia, tutti i beni territoriali dell’Abbazia conobbero un lungo periodo di declino. Nel XII sec. Simeotto Orsini è il primo signore di Mompeo, è lui ad aprire il lungo dominio della famiglia Orsini su questo piccolo centro sabino, che per cinque lunghi secoli lo governò abilmente. La prima menzione come castello è del 1407, sotto il pontificato di Gregorio XII (1406 – 1415). Il 9 giugno del 1591 Alessandro Orsini lo vendette a Paolo Mattei, ma il papa Paolo V (1605 - 1621) che non era d’accordo con questa manovra politico economica, autorizzò Bertoldo e Cosimo Orsini, a liquidarlo a Tomaso Melochiorri. Nel 1635 gli Orsini tornati in possesso di Mompeo, lo cedettero ai Marchesi Capponi di Firenze, che a loro volta nel 1646, lo vendettero ai Marchesi Naro di Roma. Furono proprio quest’ultimi ad apportare migliorie alle costruzioni più rilevanti di Mompeo: al palazzo baronale voluto dagli Orsini, alla Chiesa Collegiata intitolata alla Natività di Maria Santissima, e alla porta d’ingresso al paese. L’illuminata amministrazione di Fabrizio e Bernardino Naro, legati da una profonda amicizia al papa Urbano VIII (1623 – 1644), lasciò un segno profondo nella crescita sociale e culturale di Mompeo. I Naro restarono in possesso del feudo fino alla metà del XVIII sec. Fino al 1870 Mompeo fece parte del territorio delle Stato Pontificio, nella Provincia della Sabina, nel distretto di Poggio Mirteto.
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Come raggiungere Mompeo |
Da Roma percorrere la Via Salaria in direzione Rieti, nei pressi di Poggio Mirteto svoltare e seguire le indicazioni per Mompeo. |
Gli eventi |
Luglio - Festival Internazionale del Corto in Sabina (Luglio) |
Settembre - Festa patronale di S. Egidio (Settembre) |
Ottobre - Fiera (Ottobre) |
Dicembre - Andar per olio e per cultura (Dicembre) |
Numeri utili |
Farmacia Perni: Via Roma, 23 - 0765 469117 |
Ufficio Postale: Via Regillo, 21 - 0765 469100 |
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