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I Comuni della Sabina |
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San Polo dei Cavalieri |
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Municipio: V.le Umberto I 00010 San Polo dei Cavalieri (RM) |
Tel. 0774 416032 Fax 0774 416324 |
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http://www.sanpolodeicavalieri.com |
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Comuni limitrofi: Monteflavio, Vicovaro, Roccagiovine, Licenza, Monteflavio, Tivoli ,Vicovaro, Palombara Sabina, Guidonia Montecelio e Marcellina
Stazione ferroviaria: Guidonia
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Altitudine: 651mt. s.l.m. Abitanti: 2.125 |
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Castrum Sancti Pauli in Jana è il toponimo più antico con cui veniva appellata l’odierna San Polo, il termine è usato in alcune bolle pontificie datate intorno all’anno ‘900. Secondo alcuni fu fondata dai Templari dell’Ordine di Malta, intorno all’XI sec. passò sotto la giurisdizione dei monaci dell’Abbazia di San Paolo in Roma. Nel 1390 il papa Bonifacio VIII (1389 – 1404) la donò agli Orsini. Sotto il diretto dominio della famiglia Orsini, per San Polo cominciò il periodo delle grandi trasformazioni urbane, venne costruita la rocca, la chiesa di Santa Lucia, e il centro abitato assunse il caratteristico aspetto di borgo fortificato. Nel 1558 il castello fu venduto al Cardinale Federico Cesi. Il famoso botanico Federico Cesi vi istituì la sede dell’Accademia dei Lincei, di cui fece parte anche l’astronomo Galileo Galilei. Nel 1678 fu ceduto dai Cesi ai Borghese. Nel 1678 i Borghese affittarono il palazzo baronale ad un certo Pietro Trusiani. Il feudo passò poi ad essere amministrato dallo Stato pontificio e soltanto nel 1870 divenne comune autonomo. Il Castello di San Polo ha oggi la forma di un grande corpo rettangolare, con mastio centrale, ai cui lati sono state appoggiate quattro torri semi cilindriche. La rocca nei secoli subì notevoli trasformazioni, sembra che fosse già esistente all’epoca dei Templari, sotto gli Orsini assunse l’aspetto di palazzo nobiliare. Fu il Cesi ad ordinare agli Zuccari le decorazione delle sale interne. Passeggiando tra le tipiche viuzze del antico borgo, si può visitare la chiesa parrocchiale intitolata a San Nicola di Bari, costruita tra il XIII e Il XIV sec, ma nel 1587 fu oggetto di grandi lavori di restauro, che modificarono del tutto la primitiva costruzione. L’antica torre del circuito murario fu trasformata in campanile. L’interno è ad un sola navata; a destra dell’ingresso principale è dipinto il Battesimo di Gesù, nel paesaggio di fondo dell’affresco è rappresentato il Castrum di San Polo, con le torri di difesa e la cinta muraria originaria. L’affresco è datato sul finire del XVI sec. Il quadro dell’altare maggiore raffigurante S. Nicola è invece del XV sec. La chiesa più antica di San Polo che ancora oggi mantiene quasi intatte le sue forme originarie è la chiesa di Santa Lucia, costruita all’interno del Castrum di Sancti Pauli. Come si legge dagli Statuti la chiesa era dotata di campanile già dal 1400. L’interno a croce greca, conserva intatto il magnifico soffitto a capriate lignee. Nel 1656 per lo scampato pericolo di una pestilenza, gli abitanti di San Polo vollero costruire la chiesa dedicata a San Rocco. La chiesa in forme molto semplici, ad una sola navata, con unico altare intitolato a San Rocco, racconta molto della storia di questo borgo. Nelle vicinanze della chiesa è l’ospedale comunale di S. Rocco, voluto nel XVIII sec. dall’Arciprete Don Giacomo Meucci.
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Come raggiungere San Polo dei Cavalieri |
Da Roma, G.R.A., uscire all’uscita 14 direzione A24 per l’Aquila, proseguire sino all’uscita Tivoli; seguire le indicazioni per Villa Adriana sulla via Maremmana Inferiore, sp51a. Passata Villa Adriana proseguire sulla via Di Paterno e sp31a. Si segue la ss5, via Valeria, sino all’incrocio con la sp 32 a (Viale dei Platani) si prosegue sino al centro del paese. |
Gli eventi |
Agosto - Festa della "Madonna del Buon Consiglio" (3a domenica di agosto) |
Dicembre - Festa di San Nicola Patrono del Paese (6 dicembre) |
Numeri utili |
Poste Italiane: via Umberto I, 3 - 0774 416029 |
Carabinieri: via Dante Alighieri, 22 - 0774 416 800 |
Pro loco - 0774 416681 |
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