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In località Collesecco, nei pressi di Cottanello, a cavallo degli anni ‘70, sono stati rivenuti i resti di un grande complesso romano, una villa di campagna, molto ben conservata, costruita intorno alla metà del I sec. La villa è articolata intorno ad un atrio con peristilio, con la zona destinata ai bagni termali, di cui si può ancora ammirare un frigidario circolare arricchito da quattro nicchie, un tepidario, un calidario rettangolare con una piccola abside, ed è possibile osservare inoltre anche il pavimento a decorazioni musive. La tecnica muraria usata in prevalenza è l’opus reticulatum, realizzata con il calcare del luogo e con il famoso marmo di Cottanello. Il Castello di Cottanello molto probabilmente fu fondato intorno al X secolo, la Cronaca farfense riporta che nel 1027 Susanna figlia di Landolfo e di Taxia, donò all’Abbazia le sue proprietà, tra le altre, anche quelle che possedeva a Cottanello. Nel 1192 è menzionato nel registro da Cencio Camerario, in cui viene riportato che il piccolo centro versava alla Chiesa di Roma un censo annuo di sei libbre di provisini. Conobbe la tirannia del "Vir Sanguimun" Raullo detto Surdus, dalla quale fu liberata nel 1263 grazie all’intervento del papa Urbano IV (1261 – 1264), che ordinò al Signore Giovannio Caetano Orsini di occupare il castello e la torre di Cottanello. Dal XIII sec. divenne infatti dominio degli Orsini, che ne mantennero il possesso incontrastato per quasi cinquecento anni. E’ ancora oggi possibile vedere i resti della doppia cinta muraria realizzata nei secoli, a difesa degli attacchi nemici, come la Porta - Torre in via dello Steccato. Appena fuori dal paese (lungo la strada per Contigliano) si scorge la piccola chiesa rupestre dedicata a San Cataldo con preziosi affreschi databili ai primi decenni del XIII secolo. I ruderi di due importanti fortificazioni si trovano nel territorio circostante Cottanello; quelli del Castello di Castiglione, che nel 1282 venne sconfitto da Narni, per passare in seguito agli Orsini; e quelli della rocca di Montecalvo, appartenuta ai nobili di Labro, che nel 1295 l’avevano venduta al Comune di Rieti, ma data la sua la sua posizione strategica, in quanto costruita sulla strada principale di comunicazione tra la Conca Reatina e la Valle del Tevere, fu per lungo tempo sede di battaglie, tra il comune di Rieti e quello di Narni, fino al XIV secolo quando gli abitanti di Cottanello ne tornarono nuovamente in possesso. A Cottanello si trovano anche le preziose cave di marmo rosato, dalle quali per molti secoli si è estratto il marmo che è servito per decorare molte delle chiese di Roma, basti pensare alle colonne di S. Pietro.
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Come raggiungere Cottanello |
Autostrada A1 dir Nord, uscita Fiano Romano; prendere la S313. |
Gli eventi |
Aprile - Rievocazione della Passione di Cristo (16/24 aprile) |
Maggio - Sagra della pizza fritta (Maggio) |
Settembre - Sagra degli stringozzi e del castrato (Settembre) |
Dicembre - Presepe Vivente (25 dicembre) |
Le
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