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I Comuni della Sabina
Casaprota
Municipio:
Piazza del Municipio
02030 Casaprota (RI)
Tel. 0765 85005
casaprot@fabaris.it
Frazioni: Collelungo Sabino
Comuni limitrofi: Torricella in Sabina, Mompeo, Poggio Nativo, Frasso Sabino, Montenero Sabino, Poggio S. Lorenzo
Stazione ferroviaria: stazione ferroviaria più vicina Rieti
Altitudine: 531 mt. s.l.m.
abitanti: 699


  La storia di Casaprota, come quella di moltissimi altri centri della terra Sabina, è strettamente legata alla storia dell’impero romano; basti ricordare che Numa Pompilio e Anco Marzio erano originari di queste parti. Con la fine dell’impero romano e il successivo dominio da parte dei Longobardi, Casaprota venne annessa al Ducato di Spoleto entrando a far parte dell’impero romano d’occidente.
Nel 776 appare infatti per la prima volta con il nome di “Casa Perotae” tra le proprietà di Ildebrando Duca di Spoleto. A lungo si è dibattuto sull’origine del nome, secondo alcuni potrebbe derivare dal nome della famiglia dei Proti, che avrebbero fondato nella zona un castello, successivamente distrutto dai Saraceni, o da un tale chiamato Perota, che fu uno uno dei prima abitanti ad insediarsi nell’area. In seguito il feudo venne acquistato dall’Abbazia di Farfa.
Tra l’VIII e il X sec. il suolo circostante l’abitato di Casaprota fu oggetto di una forte trasformazione da parte dell’uomo, si cominciò a coltivare la terra ed ad impiantare tra l’altro boschi di castagni, così preziosi per l’economia della vita contadina. L’attuale sistema produttivo è ancora oggi strettamente legato alla produzione agricola, basti pensare ai numerosi uliveti e ai castagneti sparsi nelle colline che sovrastano l’attuale centro abitato.
Intorno ai primi decenni del X sec. si diede inizio alla costruzione del Castello. Scarse sono le notizie relative a questo edificio e al feudo stesso, fino al pontificato di Celestino III (1191 – 1198), quando in una controversia per diritto di proprietà tra la famiglia De Romania, la più potente della Sabina in quel periodo, e i Caponeschi, si cita il Castello di Casaprota. Nel XIII sec. entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Soderini, a cui si deve la costruzione della cinta muraria del paese. Divenne in seguito dominio dei Brancaleoni, un ramo della famiglia dei De Romania, e degli Orsini che lo mantennero fino al 1604, quando il feudo venne incluso nel governatorato della Sabina. Soltanto nel 1853 Casaprota raggiunse l’autonomia comunale.
Entrando nel paese attraverso la porta rinascimentale, coperta da una volta a botte, si può raggiunge l’antico palazzo signorile Filippi, che prende il nome dall’ultima famiglia che entrò in possesso del feudo. Il palazzo appartenne in principio ai Gentili, e successivamente ai Vincenti Mareri, che lo usavano come residenza estiva. Il palazzo presenta una facciata in forme molto semplificate, con finestre cinquecentesche. Domina il complesso un'alta torre circolare. Due le chiese di un certo pregio nel centro storico di Casaprota: la chiesa di S. Michele Arcangelo, edificata nella prima metà del XIV secolo, e decorata con affreschi di scuola romana, e la chiesa cinquecentesca di S. Maria delle Grazie, nei pressi del cimitero, dove si conserva un miracolosa immagine della Madonna.
Un’attenzione particolare merita la visita alla frazione di Collelungo: salta subito agli occhi attraversandola, la caratteristica struttura urbana dei centri medievali, con le strette e tortuose stradine ed i torrioni della cinta muraria trasformati in abitazioni.
 
Come raggiungere Casaprota
Da Roma, G.R.A., uscire uscita 10, E35 dir A1; a Fiano Romano prendere la dir ss4, via Salaria, per Rieti, seguire la Salaria sino a svoltare sulla ss314 (Orvino-Casaprota) e proseguire sulla sp 44 e seguire le indicazioni per il paese.

Gli eventi
Gennaio - Sagra della bruschetta (Gennaio)
Agosto - Festa del Fungo Porcino (Agosto)
Settembre - Festa Patronale di San Michele Arcangelo (29 settembre)
Dicembre - Andar per olio e per cultura (Dicembre)

Le Aziende sul territorio

Numeri utili
Farmacia Guidi: Largo Augusto Filippi, 1 - 0765 85277
Pro loco - 0765 85102
Ufficio postale: Piazza del Municipio - 0765 85313